IX conferenza dei presidenti del network Nuova Alpe Adria (NAAN). Pozza: “Fare squadra per ottenere finanziamenti per le infrastrutture strategiche dell’area”

COMUNICATO STAMPA | Venezia, 2 novembre 2020

Continuare le attività di lobbying  per mettere il Network delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria (Naa) in una posizione di vantaggio nella nuova programmazione, portandolo con sempre più forza all’attenzione dei nostri ministeri e rappresentanze in seno all’UE; lavorare su trasporti e infrastrutture per rendere sempre più competitiva l’area senza creare distorsioni e impedimenti; organizzare eventi in presenza o in caso virtuali e adoperarsi per portare gruppo di imprenditori agli eventi e fiere organizzate o supportate dalle Camere di commercio; favorire progetti e scambi di studenti tirocinanti, stagisti e apprendisti all’interno dell’Area Alpe Adria, valorizzando le competenze transfrontaliere; mantenere e potenziare il flusso informativo fra le nostre economie, prevedendo anche accordi con le agenzie di stampa, per arrivare ad una agenzia economica transfrontaliera Alpe Adria; promuovere il turismo all’interno dell’Alpe Adria; promuovere la digitalizzazione e l’innovazione quali strumenti moderni di business nell’are. Questi in sintesi i temi su cui il Network Naa si è incontrato nei giorni scorsi in modalità online alla presenza di Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Jasna Jaklin Majetić presidente della Camera dell’economia della Contea istriana, Lucia Pilutti segretario generale della Camera di commercio Pordenone – Udine, Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto, Jurgen Mandl, presidente della Camera dell’Economia della Carinzia, Mitja Gorenšček, direttore esecutivo della Camera dell’economia e industria della Slovenia in rappresentanza del presidente Boštjan Gorjup, Karl-Heinz Dernoscheg direttore della Camera dell’economia della Stiria in rappresentanza del presidente Josef Herk, Vedran Devčić coordinatore settore trasporti e commercio della Camera dell’economia della contea litoraneo montana in rappresentanza del presidente Heri Bezic, Branko Meh presidente della Camera dell’artigianato della Slovenia.

La rete delle Camere economiche dell’Alpe-Adria (9 camere membri di Austria, Italia, Slovenia e Croazia, fondata nel 2007, con sede a Klagenfurt) cerca di sottolineare il suo desiderio di lunga data di posizionare la regione dell’Alpe-Adriatico come una macroregione dell’UE separata a lungo termine. Questa proposta è sostenuta dalla AlpsAdriatic Alliance, la coalizione delle autorità governative e amministrative della Regione Alpe-Adria e Conferenza dei Rettori Alpe-Adria.

Il periodo dell’emergenza ha visto le Camere del Network Nuova Alpe Adria, creare un servizio transfrontaliero di informazione – ha detto Antonio Paoletti, presidente della Cciaa Vg – sulle disposizioni in vigore in materia di mobilità di beni, persone, disponibilità e aperture di attività economiche vigenti nei rispettivi territori, per supportare il rilancio economico delle imprese dell’area della Nuova Alpe Adria e facilitarne la ripresa nella seconda fase dell’emergenza Covid-19. Questo coordinamento è fondamentale e ora serve fare un passo ulteriore>.

Il Presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, Mario Pozza, dopo i saluti iniziali per l’apertura dei lavori è intervenuto sottolineando l’importanza del network per il rilancio dell’economia, in particolare del turismo e ha ribadito l’importanza di fare lobby grazie alla rappresentatività del network, per sollecitare i governi a trovare nuove alleanze e soluzioni tra le regioni degli stati limitrofi. In particolare il presidente Pozza si è soffermato sulla necessità di attrarre investimenti per realizzare infrastrutture di ampio respiro in grado di creare vantaggi per tutta l’area: “ritengo estremamente interessante la promozione di collegamenti autostradali a ridotto impatto ambientale, che rientrino nel quadro di sviluppo della rete Europea TEN T e nello stesso tempo favoriscano l’interconnessione fra le nazioni NAAN e quelle limitrofe. Per il Veneto è strategico il proseguimento dell’autostrada Venezia Belluno fino ad interessare la Carinzia, per poi raggiungere Monaco di Baviera”.

Meinrad Hofferer della Camera dell’Economia della Carinzia  ha presentato la Paper Strategy e le attività di lobbying per supportare il Network Alpe Adria nella nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027. “L’obiettivo – ha riferito –  è quello di avere una attenzione dedicata all’Area Alpe Adria, all’interno di alcuni programmi europei “.

Se da un lato vi è grande armonia e collaborazione all’interno del Network il presidente della Cciaa Vg ha chiesto un appoggio ai colleghi carinzia e stiriani su una problematica di particolare gravità. “Mentre le aziende di tutta l’Unione Europea continuano a lottare – ha sottolineato Paoletti – contro le conseguenze negative della pandemia da Covid-19 e si trovano ad affrontare una situazione senza precedenti che minaccia il futuro di molte aziende, il Tirolo si prepara al prossimo inasprimento dei divieti di circolazione. Infatti, a partire dal 1.o gennaio 2020 il Tirolo vuole vietare tutti i veicoli pesanti Euro 5 in transito e i veicoli Euro 4 nelle ore notturne. Questo porterebbe ad un divieto quasi totale per i camion in transito nelle ore notturne e ad un peggioramento della situazione nelle ore rimanenti durante il giorno. L’inasprimento del divieto notturno in un contesto di pandemia globale e di crisi economica è difficilmente comprensibile>. Il sistema camerale italiano, infatti, condanna e respinge fermamente le misure unilaterali tirolesi che appaiono in palese conflitto con il diritto europeo. I divieti unilaterali non possono funzionare per un corridoio europeo, occorre cercare e promuovere soluzioni comuni”.