
Se ne è parlato giovedì 6 marzo 2025 presso la Camera di Commercio di Verona in occasione della conferenza stampa VenetoCongiuntura, promossa da Unioncamere del Veneto e dalla Camera di Commercio scaligera. Sono intervenuti Giuseppe Riello, presidente Camera di Commercio di Verona, Antonio Santocono presidente Unioncamere del Veneto e presidente della Camera di Commercio di Padova, Antonella Trevisanato Area Studi e Ricerche Unioncamere del Veneto. L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera è realizzata da Unioncamere Veneto su un campione di oltre 2.200 imprese con almeno 10 addetti, cui fa riferimento un’occupazione complessiva di oltre 100.000 addetti.
Marcato il divario tra i comparti. Sono in crescita carta, stampa ed editoria (+5,2%), alimentare, bevande e tabacco (+4,6%), altre imprese manifatturiere (+3,6%) e, più moderatamente, legno e mobile (+0,9%). Soffrono invece metalli e prodotti in metallo (-6,2%), la filiera tessile, abbigliamento e calzature (-5,4%) e i mezzi di trasporto (-4,2%), confermandole forti difficoltà per automotive e sistema moda. La recessione tedesca, l’incertezza geopolitica, la competizione crescente Cina-USA e le politiche protezionistiche in alcuni mercati frenano anche la domanda estera.
Le previsioni degli imprenditori per i primi mesi del 2025 delineano comunque un quadro di moderato ottimismo, con una maggiore fiducia nella tenuta della domanda estera.